In questi giorni si è tanto parlato della perenne rimozione da parte di Amat di tutte le macchinette alle fermate. Tutte le maggiori testate locali hanno scritto articoli con titoloni a caratteri cubitali.
Come sono andate veramente le cose?
Tutto nasce da un articolo pubblicato dal Giornale Di Sicilia che titola: “Addio ticket alle fermate”; in realtà però il titolo trae in inganno, poichè avendo potuto leggere l’intero articolo si parla – come giustamente più volte già ribadito – solo di una rimozione per sostituzione delle macchinette e non di una rimozione definitiva.
L’azienda Amat, dopo i numerosi danneggiamenti, ha infatti fatto smontare tutte le macchinette per riportarle in sede e attrezzarle in modo da evitare il ripetersi di questi furti, scassi e danneggiamenti.
Ribadiamo quindi che le macchinette per l’emissione dei ticket verranno ricollocate! Ci vuole solo un po’ di pazienza in quanto l’operazione potrebbe richiedere qualche settimana.
Quel biglietto messo in bella evidenza che riporta “la macchina non dà resto” è una vergogna !!!!!
La vergogna sono i palermitani che scassano le macchinette per pochi spiccioli, i palermitani che NON PAGANO il biglietto di tram e autobus, i palermitani che RUBANO i portafogli sul 101, i palermitani che aggrediscono autisti e controllori colpevoli di fare il loro lavoro.QUESTE SONO VERGOGNE !!!!! altro che la mancanza del resto alla macchinetta.Una volta che la cosa si sa ognuno puo’ fornirsi di monete contate ! o e” troppo difficile ?!
Sì, insieme alle vergogne che hai giustamente elencato, risulta davvero difficile capire come sia stato possibile adottare delle macchinette che non danno resto
Basilea, concordo su chi vandalizza e non paga il biglietto, ma chi gestisce un sevizio pubblico e non da il resto all’acquisto di un tagliando di viaggio a mio parare sono sullo stesso livello dei palermitani che non pagano e vandalizzano.
NO !!!
Basilea no ??? Allora d’ora in poi quando vai a fare acquisti non chiedere più il resto .
Giusto così. Non bisogna farla vinta ai delinquenti!
Ci sarà la possibilità che mettano in funzione il pagamento con sistema elettronico, bancomat ecc.
No.
Io sono per il metodo Amsterdam, nessuna macchinetta alle fermate, ma il bigliettaio dentro i tram che oltre a venderti il biglietto controlla che nessuno sia sprovvisto.
troppo rischioso per i bigliettai , sia per il far pagare a tutti compresi i delinquenti , sia per le rapine a cui dovessero andare incontro continuamente. Purtroppo a Palermo non è più tempo. Vi ricordate i bigliettai di una volta con tutti i biglietti colorati a secondo del prezzo ?
Le macchinette alle fermate non sono altro che le macchinette che solitamente si trovano all’interno del mezzo, e che permettono al passeggero di acquistare il biglietto al momento della salita sul mezzo, tant’è che il biglietto emesso è sprovvisto di zona per l’obliterazione. Questo errore di progettazione è stato rattoppato con un comunicato da AMAT, ma io mi chiedo, non sarebbe più semplice fornire le vetture delle apposite macchinette ed evitare di lasciare le macchinette alla mercé dei Panormosauri?
e’ quello che ho proposto anche io, ma sarebbe una cosa semplice e sicura: invece le metteranno di nuovo alle fermate cosi’ i DELINQUENTI e DISONORATI le scasseranno di nuovo.
Il tram è frequentato da fiumi di persone rendendo impossibile spostarsi facilmente lungo la vettura. Poi, il tempo che tutti fanno il biglietto e si arriva da Roccella alla stazione.
Non è praticabile.
agli addetti AMAT: mettere sotto una tensione di 380 V la parte interna delle macchinette, così i futuri scassinatori riceveranno una sorpresa indimenticabile ed eterna!
Be, magari una tensione bassa….per spaventarli……..altrimenti e’ troppo.
pensi che si creerebbero scrupoli? questa gentaglia occorre spaventarla… a morte!
Carnet da 20 biglietti € 23,50 e passa la preoccupazione.
Risparmio di € 4,50. Oltre 22 centesimi di risparmio a biglietto.
sarà, a me sembra incredibile che nel 2016 si debba fare il biglietto cartaceo, come nel tram degli anni ’30..
A quando la tessera magnetica ricaricabile valida per tutti i mezzi pubblici? come si fa in Europa?
a mio avviso la decisione è incredibile e stupida. Così oltre ai costi di gestione, l’AMAT dovrà farsi carico i costi di un vandalismo continuo (credetemi, i piediporcisti non si arrenderanno mai!). L’unica è collocare le macchinette SUI TRAM (e naturalmente svuotarle in deposito prima di chiudere gli hangar).